
E se vi dicessi che Bologna ha avuto molto più in comune con Venezia rispetto a Modena? nonostante il fatto che entrambi le città emiliane si trovino a novanta e passa Kilometri dal mare, al contrario della Serenissima che ne è a ridosso?
Bologna ha una storia antica, caratterizzata da una forte presenza di acque, canali e porti. Che a guardarla con gli occhi moderni, del ventunesimo secolo, sembra impossibile e quasi un’utopia. La realtà è che non si tratta di una favola o un’immaginazione, ma semplicemente di passato, un passato ricco, prosperoso, ma soprattutto fluviale.
A Bologna, la realizzazione di un sistema idraulico artificiale ha permesso lo sviluppo e la crescita economica urbana, tanto da diventare uno dei centri più ricchi d’Europa. Si è assistiti, addirittura, alla prima esperienza del sistema di fabbrica del mondo occidentale, ben prima di quello vissuto nell’Inghilterra della rivoluzione industriale. La prosperità della città raggiunse un culmine così alto, che si dovettero arrestare i lavori di ristrutturazione di San Petronio, poiché il progetto faraonico, l’avrebbe resa più maestosa di San Pietro, scalzando il primato alla sede di Roma. Ma ora, avvolgiamo le lancette del tempo e ripercorriamo le tappe centrali di tale percorso.
​​
scritto da: Giacomo Aldrovandi
​​
​
Copyright © 2024 Commentariolvm.storia